Come modellare i dati

Come modellare i dati

Come modellare i dati

Per modellare i dati si devono consultare i seguenti documenti:

  1. Specifiche di Contenuto: modello concettuale dei dati, individua i file, i relativi attributi e i domini possibili da inserire;
  2. Mapping Shape Flat: modello fisico, identifica quali file sono shapefile e quali sono semplici .DBF, inoltre vengono identificati gli attributi per singolo file.

La tipologia delle geometrie

Le geometrie sono in 3D e Singlepart (mai Multipart): gli shapefile puntuali sono PointZ, mentre gli shapefile lineari sono LineStringZ.

Le tratte minime

Gli shapefile lineari delle reti di sottoservizi (dal tema 0701 al tema 0707) sono due:

  • “TR_xxx”: relativo alle tratte (dove “xxx” varia a seconda del tipo di rete);
  • “TR_xxx_TR_xxx_TRA_SG”: relativo alle tratte minime (identificate nel modello concettuale riportando la dicitura “a Tratti su – Tracciato”).

La relazione tra tratte e tratte minime deve essere sempre di tipo uno a molti (al limite uno a uno) e le geometrie devono essere esattamente sovrapponibili. (Le tratte minime sono una duplicazione delle tratte, ma possono essere spezzate in un numero maggiore di segmenti separati).

Identificazione dei file .DBF

Le tabelle del modello fisico che non hanno un attributo geometrico identificano le tabelle in formato DBF che integrano le informazioni direttamente contenute nei file SHP.

Attributi in comune dello Strato 07

Ogni classe include gli attributi che definiscono i “Metadati di Istanza” che nel modello concettuale sono indicati con “TR_xxx_MET” o “ND_xxx_MET” e fanno riferimento agli attributi DATA_INI, DATA_FIN, FONTE e SCALA.

Le classi relative ai nodi presentano attributi comuni indicati nelle specifiche di contenuto come “ATT_COM_P”, ma nel modello fisico si traducono in P_BORN, P_MAT, P_STAT (obbligatorio) e P_POS.

Vincoli topologici

DJ|TC: ogni tratta è disgiunta dalle altre (le tratte se si trovano fisicamente alla stessa quota non devono toccarsi senza creare un nodo).

BND partizionato: il boundary del tracciato di ogni tratta deve corrispondere alla posizione di un nodo (ogni tratta deve avere un nodo di inizio e di fine, inoltre ogni nodo che tocca una tratta la partizionerà). Qualora alcune estremità delle tratte fossero sprovviste di un nodo, è necessario aggiungere dei nodi fittizi.

Tolleranze accettate: consegna dei dati con la Z=0, tale eccezione temporanea alla Specifica di contenuto porta con sè la deroga temporanea alla violazione del vincolo topologico TR_XXX.Tracciato (DJ|TC) perOgni TR_XXX.Tracciato, errore che sta ad indicare la sovrapposizione di due tratte senza la creazione di un nodo di intersezione.

Strato 00 – Classe META

Lo shapefile poligonale META identifica l’area in cui insiste il dataset fornito e collima con la sezione definita dal RNDT (Esempio: Shapefile META ).

La cardinalità

Nel documento Specifiche di contenuto alcuni attributi mostrano, accanto alla descrizione testuale, un valore incluso tra parentesi quadre che indica la cardinalità, ovvero il tipo di relazione tra la classe e l’attributo:

[1]: l’attributo ammette un solo valore non nullo per ogni elemento della classe;

[0.. 1]: l’attributo ammette un solo valore, anche nullo, per ogni elemento della classe;

[0.. *]: l’attributo ammette i valori nulli e per ogni elemento della classe può essere specificato più di un valore;

[1.. *]: l’attributo non ammette i valori nulli e per ogni elemento della classe può essere specificato più di un valore.

Attenzione: Per gli attributi con cardinalità multipla, ovvero quelli che consentono di specificare più di un valore per ogni elemento della classe, il modello fisico prevede la creazione di una tabella esterna in formato DBF nella quale oltre al valore specificato per l’attributo, è presente il campo “ClassREF” che funge da chiave esterna per il legame con il “ClassID” della classe.

I valori nulli Per la compilazione degli attributi con valori nulli è necessario utilizzare i valori specifici per ogni tipo di campo come specificato nella tabella del documento Mapping Shape Flat.

Ultimo Aggiornamento

15 Novembre 2023, 16:33